26/02/12

Il linguaggio degli uccelli

Sorridi e Danza!
"Io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze" (Albert Einstein)

"Above ground in the abundance of spring and summer, I am available. Below ground in the deepening of autumn and winter, I am not. I need hibernation in order to create"
(Terry Tempest Williams)
"...ecco qui una scala che era appoggiata alla terra, e la sua estremità toccava il cielo: 
ed ecco qui gli Angeli di Dio che salivano e scendevano da quella" (Genesi, 28-12) 

Isaiah 42:14 and 17, “I have long time holden my peace; I have been still, and refrained myself: now will I cry like a travailing woman; I will destroy and devour at once. ...They shall be turned back, they shall be greatly ashamed, that trust in graven images, that say to the molten images, Ye are our gods.
"Siamo spesso da biasimare in questo, è ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo" (William Shakespeare - Amleto)
Leviticus 20:2-3, “Again, thou shalt say to the children of Israel, Whosoever he be of the children of Israel, or of the strangers that sojourn in Israel, that giveth any of his seed unto Molech; he shall surely be put to death: the people of the land shall stone him with stones. And I will set my face against that man, and will cut him off from among his people; because he hath given of his seed unto Molech, to defile my sanctuary, and to profane my holy name.”
"Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni" (William Shakespeare - La dodicesima notte)

Romans 1:22,23 comes to mind...
"Professing themselves to be wise, they became fools, And changed the glory of the uncorruptible God into an image made like to corruptible man, and to birds, and fourfooted beasts, and creeping things."
Voilà. Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi... Vendetta... E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V. (V per vendetta)
Look again at the United States Capitol. At the extreme Eastern side of the Capitol, you can see two cul-de-sacs which are irregularly shaped. In fact, when you draw a bold black line carefully around these cul-de-sacs, and continue the black line around the Capitol, you get the appearance of an owl, with the cul-de-sacs as its ears.
"Il Parlamento è un simbolo, come lo è l'atto di distruggerlo... sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli... da solo un simbolo è privo di significato ma con un bel numero di persone alle spalle far saltare un palazzo può cambiare il mondo" (V per Vendetta)

The film features an exclusive interview with late FBI Senior Special Agent-in-Charge Ted Gunderson who describes government sponsored kidnappings, mind control and satanic ritual abuse. Other subjects include popular talk personality Alex Jones who uncovers the connections between Bohemian Grove, the Bilderberg Group, the Illuminati, and the new world order. “Illuminazi” reveals the inner workings and goals of this criminal cabal and how this secret society orchestrated such conspiracies as the Kennedy assassination and the 9/11 attack.
“We need to incite a revelation to avoid a revolution,” says filmmaker Anthony J. Hilder of Free World Film Works. Hilder is the director of “Illuminazi” and 21 other documentaries exposing what he refers to as the “Illuminati’s Evilarchy.” He will be producing a show on the UK based television network “ParadigmShift.tv” (link:http://www.paradigmshift.tv/)
"Una rivoluzione senza un ballo è una rivoluzione che non vale la pena di fare" (Emma Goldman)
Gufo Notturno (Nite Owl) è il nome di due personaggi della serie fumettistica Watchmen creata da Alan Moore e Dave Gibbons e pubblicata dallaDC Comics. Entrambi sono versioni modificate di alcune incarnazioni di Blue Beetle create per la Fox Feature Syndicate ed in seguito vendute allaCharlton Comics, con il secondo Gufo Notturno che ha alcune analogie anche con Batman.

All'età di 12 anni suo padre abbandonò la fattoria dei parenti in Montana e, insieme alla famiglia, si spostò a New York lavorando all'officina per macchine di Moe Vernon.
Dopo aver iniziato la sua carriera come poliziotto a New York nel 1938, trovò ispirazione nel Superman di Action Comics e nella comparsa nella vita reale di Giustizia Mascherata per iniziare ad essere un vigilante. Prese il soprannome di Gufo Notturno perché passava le sue serate lavorando al Police Gymnasiums il più possibile e andando a dormire alle 21.00 per risvegliarsi alle 5:00 prima di reindossare uniforme e distintivo.
Il suo costume venne progettato per avere braccia e gambe libere ma anche per proteggere il petto, l'addome e la testa con una tunica di dura pelle. Mentre la tunica nascondeva i suoi capelli, una maschera celava la sua identità.
Divenne un membro dei Minutemen, un "avventuriero mascherato" alla metà del 1939. Mason era un combattente del crimine "vecchia maniera", un vero "boy scout" agli occhi di Capitan Metropolis. Egli fermò pittoreschi criminali come Screaming Skull e continuò lottando contro i combattenti dell'Asse compreso Captain Axis durante la seconda guerra mondiale. Si ritirò nel maggio del 1962 per aprire un'autofficina e per scrivere un libro con i suoi ricordi dal titolo, Sotto la Maschera. Leggendo Sotto la MascheraSpettro di Seta II in seguito apprese del tentato stupro ai danni di sua madre, Spettro di Seta I, da parte de Il Comico.

Mason è quasi certamente il più rispettabile e "normale" degli avventurieri mascherati presenti in Watchmen. Mentre molti dei suoi colleghi hanno problemi psicologici riguardo alla società, la razza, il genere, il sesso o soffrono di megalomania, Mason è apparentemente libero da queste caratteristiche, e a giudicare dagli estratti del suo libro, è una sorta di voce della ragione nel mondo degli avventurieri in costume. Sia di persona che nel suo libro le sue parole tendono ad essere gentili e misurate, con una lieve tendenza allo humor.
Sembra essere ben voluto dalla maggior parte dei suoi compagni di squadra ed andare d'accordo quasi con tutti loro, nonostante talvolta sia al corrente delle loro colpe e dei loro difetti. Il suo odio sembra essere concentrato su Il Comico, a cui non perdonò mai il tentato stupro ai danni di Sally Jupiter, e i cui mezzi brutali di lotta al crimine vennero usati troppo secondo Mason per poter riconciliarsi con lui.
Dopo che Gufo Notturno II e Spettro di Seta II riescono a far evadere Rorschach di prigione la notte di Halloween, i Knot-tops (una gang di sbandati), guidati da Derf, ascoltano la notizia. Infuriati per il fatto, l'intero gruppo segue il suggerimento di un membro della gang che crede erroneamente che Mason sia lo stesso Gufo Notturno che aveva partecipato e agevolato l'evasione. Scambiando il gruppo per dei ragazzi venuti per "dolcetto o scherzetto", Mason gli apre la porta. Essi lo attaccano in gruppo. Mason assesta qualche colpo ma viene presto messo al tappeto. Ignorando le proteste di qualcuno dei Knot-Tops, Derf uccide Mason con la statuetta che gli era stata assegnata in riconoscimento e ricompensa del suo servizio da avventuriero mascherato.



(Allen Ginsberg)

"All'improvviso ho avuto l'impressione che fosse tutto collegato. Era come se potessi vedere tutto. Una lunga catena di eventi che risalivano a molto prima di Larkhill. Mi è sembrato di poter vedere quello che era successo prima. E quello che ancora deve succedere. Era come uno schema perfetto, disposto davanti a me, e mi sono reso conto che ne facciamo tutti parte, che siamo tutti intrappolati. "Allora lei sa che succederà". No, è stata una sensazione. Ma posso indovinare. Con un simile caos qualcuno commetterà una sciocchezza e quando questo accadrà le cose si metteranno male. E poi Sutler sarà costretto a fare l'unica cosa che sa fare. A quel punto V non deve fare altro che mantenere la sua parola, e poi..." (V per Vendetta)



(Alda Merini)
Moshe ben Maimon, Maimonide detto Rambam è incontestabilmente il più grande pensatore dell' ebraismo razionalista. Fu a tal punto un personaggio chiave dell'evoluzione religiosa del pensiero ebraico che tanto i suoi seguaci quanto i suoi dettratori dovettero ripensare l' ebraismo alla luce della sua riflessione.
Nato a Cordova nel 1135, era figlio di Maimon ben Yosef, un illustre talmudista e astronomo rinomato. Il giovane Moshè fu iniziato sia allescienze ebraiche che a quelle profane. Dotato di viva intelligenza e di curiosità illimitata, riuscì ad apprendere e padroneggiare tutti isettori scientifici arabi: matematica, astronomia, filosofia, storia naturale, medicina.
Dovendo fuggire dalla Spagna a causa dell'invasione degli Almohadi, mussulmani fanatici venuti dal Marocco, finì per stabilirsi in Egitto, dove il sultano Saladino, venuto a conoscenza della sua perizia, lo nominò medico di corte. Durante questo periodo, pur esercitando con assiduità la sua professione di medico, scrisse numerose opere di grande ricchezza intellettuale, tra cui un commento alla Mishnà in cui sviluppò una introduzione alla psicologia di notevole interesse, un' opera di sintesi legislativa del Talmud, il Mishnè Torah, un trattato di filosofia religiosa, la Guida dei Perplessi.
Con la Guida dei Perplessi egli desiderava illuminare sul vero senso delle Scritture quei credenti che erano turbati dalle antinomie traBibbia e ragione e che si sentivano obbligati a sacrificare la prima alla seconda o viceversa, senza riuscire a risolversi a questo sacrificio. Maimonide desiderava rendere serenità alle coscienze indecise, "perplesse", dilaniate dalle tensioni tra religione e filosofia. Per accedere alla verità usò l' esegesi biblica che era per lui "la vera maniera di studiare la Torah".
Maimonide nutriva il più grande rispetto per Aristotele che considerava il più sublime rappresentante del genere umano dopo i profeti. Il postulato di Maimonide era che fede e ragione non possono contraddirsi, o per dirlo con altre parole, che lo scopo della ragione è quello di purificare la fede religiosa da tutte le sue devianze fantasmatiche come la superstizione, la magia, il panteismo o l' antropomorfismo. Egli riteneva che la provvidenza fosse proporzionale all capacità di elevazione dell'uomo. Per poterne beneficiare è necessario accedere alla conoscenza di Dio, che a suo avviso passa attraverso la comprensione delle scienze fisiche e metafisiche e della Torah. Solo queste conoscenze aprono la porta alla vita eterna dell'anima che penetra allora nell'universo della conoscenza permanente. Benché egli si rifaccia a Aristotele, resto comunque fedele alla fede dei suoi padri che avevano sempre messo l' accento sull' azione retta. Per accedere a questa conoscenza che doveva condurre all'imitazione degli attributi divini, Dio aveva dato a Israele i precetti.
Maimonide elaborò tredici punti, i "tredici articoli di fede ebraica" che ancora oggi vengono cantati in sinagoga, e ciò, rappresentava una grande innovazione poichè in campo rabbinico si è sempre rifiutato di cadere nel dogmatismoMaimonide morì nel 1204, lasciando come eredità un'abbondante letteratura; sul piano delle sue idee, la sua opera generò tre correnti esegetiche: la tendenza filosofica(speculazione pura), la tendenza mistica (Cabbalà), la tendenza razionalista (filosofia religiosa).
Con il termine LINGUAGGIO DEGLI UCCELLI ci riferiamo al soffio melodico, alla musica graziosa emessa dagli uccelli di cui non comprendiamo il significato nascosto. All'inizio non fu il verbo, ma il suono. Venite ad ascoltare il "canto degli uccelli".
In genere noi ascoltiamo, ma non comprendiamo. Ciò che vogliamo dire veramente, non è mai espresso a parole. E' il linguaggio dei suoni, una pura meraviglia, un incanto del cuore. Una sorgente di riflessione senza uguali per lo spirito. Ci conduce al linguaggio dei simboli, naturalmente ricco di metafore.
Il Linguaggio degli uccelli è un viaggio attraverso il senso delle parole. Attraverso l'incontro dell'amore nella parola e la rivelazione del verbo. In questo seminario studieremo un linguaggio che va al di là delle parole:
Il Simbolismo dell'alfabeto.
Il senso nascosto dei nomi, delle malattie, dei batteri, per comprendere la tonalità di certi tipi di conflitti, di alcuni rimedi omeopatici.
(da un incontro con Gerard Athias)
Le chiavi simboliche che permettono la comprensione della "Cabala Fonetica".
"La conoscenza delle parole conduce alla conoscenza delle cose" 
(Platone)
"Due cose incantano l'orecchio nel discorso: i suoni e i numeri"
"Le parole sono i passanti misteriosi dell'anima"
(Victor Hugo)
"Il linguaggio degli uccelli", o cabala ermetica, nell'antichità si basava sul greco arcaico e sulle assonanze fonetiche che ne possono derivare anche in altre lingue al fine di trasmettere solo a coloro che "sanno ascoltare" i segreti iniziatici.
"Esiste un Vero, fuori dal quale si è anche lontani dal facile. E quanto più una lingua si allontana da questo Vero, tanto più essa diventa di difficile comprensione e si rivela al di sotto del concetto che vuole esprimere. Lo stesso accade per la musica, quando si incontra questo Vero, l'anima si dirige verso di esso ciecamente. E quando questo accade con le lingue, quando si trova la verità delle lettere, non si può mai esprimersi cadendo al di sotto dei propri concetti. Si parla allo stesso livello dei propri pensieri. Questo idioma è l'istinto o la voce della Natura. Se lo comprendete, potrete comunicare i vostri pensieri agli animali, ed ascoltarne i loro. E' la lingua stessa della Natura. Quindi non meravigliatevi. Quando io parlo, la vostra anima incontra quel Vero ch'essa cerca a tentoni da sempre. E sebbene la vostra ragione non lo comprenda, per voi mai parole sono state più chiare." Tratto dal De Cyrano Bergerac  

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