02/01/11

La caduta della casa Usher (Jean Epstein)

La caduta della casa Usher
di Jean Epstein (1928 FRA 50')

Un narratore onnisciente esprime impressioni sull'opera di Edgar Allan Poe. La rievocazione di un mondo fantastico si avvale di sovrimpressioni e ralenti, grazie ai quali gli oggetti sembrano acquistare una nuova misteriosa vita. C. Bragaglia scrive "il film risente dell'influenza dell'espressionismo tedesco ma ne rielabora caratteristiche e tematiche con un'ottica tutta francese, che rinuncia agli aspetti plastici e scenografici per privilegiare elementi naturali: il vento, la penombra, le apparenze. Il mistero come alcuni hanno scritto, per Epstein si trova negli oggetti, nelle cose della natura e, nei film, nasce dalla loro mobilità, quasi fossero mossi da una forza invisibile e segreta. questo è uno dei primi film del genere horror e costituirà un modello per molti decenni". In questo film Epstein ebbe come collaboratore alla regia Luis Buñuel.

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