10/01/11

Alien (Ridley Scott)

Alien
di Ridley Scott (1979 USA 117')
Alien è un film di fantascienza, perché racconta di un'astronave in viaggio per il cosmo sulla quale fa irruzione una micidiale creatura venuta dallo spazio. Alien è un film horror perché mostra un gruppo di uomini fatti a pezzi, uno dopo l'altro, da un essere abominevole capace di avvolgere un intero vascello spaziale con una ributtante bava uterina. Alien è un film di guerra perché riproduce la resistenza strenua di una piccola nazione assediata da un nemico di un altro pianeta. Alien è, come dice il titolo stesso, un film sull'altro, sull'estraneo e la paura dell'incomprensibile. Alien è un film sullo spazio, sulla sproporzione paradossale fra lo spazio infinito dell'esterno e quello interno dei personaggi e del film stesso, uno spazio angusto, che si riduce progressivamente come nel più atroce degli incubi di claustrofobia. Alien è un film femminista, che ha catalizzato l'attenzione dei gender studies, gli studi imperniati sul genere, perché mette in primo piano un'eroina che fa esattamente tutto ciò che di solito è riservato agli uomini, tiro col bazooka compreso, fornendo lei il modello per l'eroe macho che andrà di moda per tutti gli anni Ottanta (Rambo). Alien è il secondo film di Ridley Scott sul duello, perché mette in scena una sfida all'ultimo sangue, reiterata per oltre un'ora tra due madri, due leonesse che si fronteggiano con ogni arma a loro disposizione, non per questioni di orgoglio o di supremazia, ma con la disperazione di chi deve salvare la vita dei suoi cuccioli. Alien è un film sul corpo, sul corpo mostruoso dell'alieno, sul corpo stilizzato, caricaturale, della splendida e mascolina Sigourney Weaver, una specie di cyborg ante-litteram, sulle appendici di questi due corpi, sulla deformazione come incubo della maternità, sul riprodursi e il divorarsi dei corpi, sulla loro devastazione e sulla loro moltiplicazione. Alien è un action movie grandioso, dal ritmo vertiginoso, giocato sul piano dell'iperbole e della performance acrobatica da parte degli attori. Alien è uno di quei film in cui gli effetti speciali giocano continuamente ad ampliare i confini del visibile. Alien è un film in cui Ridley Scott mette in campo la sua padronanza assoluta del mezzo, producendosi in continui virtuosismi spettacolari. Alien è un viaggio sulle montagne russe del futuro.

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