26/12/10

I predatori di Atlantide (Ruggero Deodato)

I predatori di Atlantide
di Ruggero Deodato (1983 ITA 92')

Deodato, "Monsieur Cannibal", dopo l'orgia nichilista e il punto di non ritorno rappresentato da Cannibal Holocaust, si diverte a miscelare in maniera delirante i generi cinematografici, saccheggiando a piene mani dovunque può: Interceptor, 1997 Fuga da New York, I predatori dell'arca perduta, Rambo, Distretto 13 le brigate della morte, Death Race 2000, Zombi, I guerrieri della notte...ne viene fuori uno psicotronico abominio in celluloide fatto di esplosioni, brutti ceffi pittati, combattimenti a mazzate in cui tutti saltano uno sull'altro e sproloqui fanta-archeologici sull'isola di Atlantide, che nella pellicola riemerge dalle profondità degli abissi marini, riportando sulla Terra la Razza Violenta che la dominava nell'antica magnificienza del passato. La fortuna vuole che un gruppo di buontemponi, ex soldati in Vietnam, decide di difendere il pianeta dall'invasione di questi stravaganti e iper-violenti guerrieri, comandati da un ninja muto (interpretato da Bruce Baron) che indossa una maschera di cristallo a forma di teschio. Nei costumi dei guerrieri si avverte l'influenza del 1977 e dell'ondata punk, arrivata come moda in Italia con qualche anno di ritardo. I cattivi sono veramente inefficaci nei combattimenti, mentre i buoni anche con un fucile scalcinato possono sgominare decine di avversari. I buchi di sceneggiatura e le incongruenze riempirebbero decine di pagine di recensione, gli effetti speciali sono praticamente inesistenti. La musica elettronica tipica degli anni Ottanta dà al film un retrogusto quasi commovente. Gli attori sono facce e hanno phisique du role da culto della serie Z: Christopher Connelly, Tony King, Ivan Rassimov, Stefano Mingardo, George Hilton...in una piccola parte c'è anche il futuro regista Michele Soavi...la splendida e misteriosa Gioia Scola dona alla pellicola un'aura afrodisiaca. Geniale l'utilizzo di Santa Maria degli Oliver Onions in un contesto gore/splatter. Veramente inguardabile, trash sopraffino all'ennesima potenza.

Nessun commento: