26/03/08

Aprile al Clan Destino

Aprile Scaglie 2008

Domenica 6 ore 21.30
Blood Simple
di Joel & Ethan Coen (1984 USA 94’)
Noir d’esordio dei fratelli Coen che si crogiola nella cinefilia colta e si ammanta di sarcasmo, mostrando venature velenose condite con improvvisi scoppi di violenza. Anticipa una tendenza e uno stile cinematografico che saranno più che evidenti nel decennio successivo. Da notare come nel film il silenzio risulti più denso di significato delle parole. Da rivedere.

Martedì 8 ore 21.30
A Dirty Shame
di John Waters (2004 USA 89’)
Ormai la spazzatura è dappertutto, per cui i film iconoclasti degli anni Settanta del nostro beniamino sono diventati la nostra TV quotidiana (senza però l’ironia e la genialità di Waters), ma John Waters riesce tuttora a fare film che non vengono distribuiti perché scomodi e non riconciliati. Siamo lieti di riproporre ai soliti quattro gatti la gustosa visione dell’ultimo divertentissimo film del “Re degli Schifosi” tutto incentrato sul sesso, tornato finalmente alla sua vena più dissacratoria.

Domenica 13 ore 21.30
A cavallo della tigre
di Luigi Comencini (1961 ITA 104’)
Film assolutamente da riesumare che vede Manfredi nel suo primo ruolo drammatico in un’opera ironica, grottesca e provocatoria che mostra spietatamente l’altra faccia dell’Italia del boom economico, quella del malessere sociale fatto di sottoproletari brutti, sporchi e cattivi e baraccopoli di periferia. Un apologo sferzante sull’impossibilità di vivere nella società dell’epoca...la storia di un evaso che realizza amaramente che tutti, compreso paradossalmente anche lui, potrebbero ricavare più vantaggi da un suo ritorno in galera...nel cast anche Gian Maria Volonté e Mario Adorf.

Martedì 15 ore 21.30
Behind the Mask: the Rise of Leslie Vernon
di Scott Glosserman (2006 USA 92’)
Originale horror metacinematografico incentrato su una troupe intenta a girare un documentario su un aspirante serial killer: l’inquietante Leslie Vernon, psicopatico deciso a oscurare la fama dei protagonisti di “Venerdì 13” e “Halloween”: Jason Vorhees e Michael Myers. Come rivitalizzare ed elettrizzare tematiche trite e ritrite...in Italia ovviamente i nostri fiacchi distributori lo hanno praticamente ignorato.

Domenica 20 ore 21.30
Batman
di Leslie H. Martinson (1966 USA 105’)
Cine-vintage con scaglie di pop art cristallina....creato sull’onda dell’incredibile successo dei 120 episodi della serie televisiva...il Jolly, la Donna Gatto, l’Enigmista e il Pinguino, indissolubilmente uniti, stanno costruendo un’apparecchiatura in grado di trasformare le persone in polvere...per una serata a Gotham City. STOMP...BANG...KAPOOW!!!

Martedì 22 ore 21.30
La Sciamana
di Andrzej Zulawski (1996 POL/FRA/SVIZ 110’)
Zulawski, visionario cineasta innovatore e profondo indagatore dell’anima umana, ritorna nella Polonia repressa dopo la caduta del regime comunista per dirigere un soggetto, giudicato dalla critica ufficiale come oltraggioso verso i valori cristiani e pornografico...ne tira fuori un film depistante, allucinato affresco della Polonia contemporanea, viscerale ed estremamente intenso, in cui spicca l’indimenticabile protagonista Iwona Petri. Un professore di antropologia scopre la mummia di uno sciamano e inizia ad indagare sulle misteriose cause della sua morte, parallelamente incontra un’enigmatica ragazza con cui instaura una relazione sconvolgente...nel film aleggiano le creature dell’inconscio, ancestrali entità soprannaturali a cui affidare il proprio castigo, alla ricerca di un’agognata quiete.

Domenica 27 ore 21.30
Chopper
di Andrew Dominik (2000 Australia 94’)
Primo film dell'osannato Dominik, è l'autobiografia di Mark Brandon "Chopper" Read, il più famoso criminale australiano, un assassino spietato e conturbante, che ha astutamente utilizzato l'appeal che contorna la sua figura per diventare (in Oceania) una celebrità. Un suo uso spregiudicato e modernissimo della comunicazione attraverso i mass media e la pubblicazione di un best seller ne hanno fatto un'ambigua icona dei nostri assurdi ed oscuri tempi, paradossalmente quasi una vittima incolpevole di una società bastarda. Indimenticabile l'interpretazione dell'imponente e viscerale Eric Bana.

Martedì 29 ore 21.30
Vigilato Speciale
di Ulu Grosbard (1978 USA 114’)
Ispirato al romanzo noir dell'autore cult Edward Bunker "Come una bestia feroce" (il Mr Blue de "Le Iene"), che nel film fa una breve apparizione.
E' la storia del criminale Max Dembo (Dustin Hoffman), il quale dopo essere uscito da sei anni di prigione tenta di condurre una vita normale. Le difficoltà nel reinserimento sociale sono molteplici e soprattutto i pregiudizi che lo circondano e la durezza del giudice di sorveglianza assegnatogli non fanno altro che acuire i suoi disagi, tanto che l'unica via percorribile rimane quella del crimine. Un misconosciuto classico dei fiammeggianti anni Settanta.

Nessun commento: