01/01/08

Mamie Van Doren

Mamie Van Doren

"Quando giri una scena vestita e ti guardi intorno trovi solo il regista e sei componenti della troupe. Ma quando arriva il momento di togliere il reggiseno, 83 uomini, compreso l'addetto al catering e il tipo che segue l'assicurazione dei mezzi di trasporto, improvvisamente...hanno una buona e valida ragione per stare sul set"

Un omaggio alla meno conosciuta componente delle favolose "Tre M", insieme a Marilyn Monroe e Jayne Mansfield, esplosive bombe sexy del ruggente immaginario collettivo degli anni Cinquanta. La sua carriera fu completamente dedicata ai film da drive-in e in breve tempo divenne una stella dei rutilanti B-movies. Le sue parti erano solitamente quelle della bad-girl di turno e spesso durante i film si esibiva come cantante rock'n'roll, con movenze provocanti e trascinanti, sulla stessa strada tracciata da Elvis. Ad inizio carriera respinse le insistenti avance del produttore miliardario Howard Hughes e questo probabilmente le costò definitivamente la partecipazione a titoli di maggior richiamo. La sua vita è stata un vero film, zeppo di matrimoni, scandali e sfavillanti avventure e potrete vedere che Mamie è ancora assolutamente in pista, nonostante i settantaquattro anni suonati, sul suo incredibile sito: http://www.mamievandoren.com/.
Tra i film ai quali ha partecipato segnaliamo "Running Wild" di Aber Biberman (1955), "Untamed Youth" e "The Girl in Black Stockings" entrambi di Howard W. Koch (1957), "High School Confidential" del maestro Jack Arnold (1958), il gioiellino psicotronico "The Beat Generation" di Charles F. Haas (1959), che fece scandalo per il personaggio del ricco giovinastro beatnik stupratore soprannominato "Aspirin Kid" e la vede recitare con un'altra sfavillante icona del nostro blog: Vampira. Altro gioiellino trash al quale ha partecipato è "Voyage to the Planet of Prehistoric Women" del 1968, dimenticato esordio come regista niente meno che di Peter Bogdanovich, anche se solitamente si tende artificiosamente a considerare "Bersagli" come sua opera prima. Il film più famoso al quale ha preso parte è probabilmente "Teacher's Pet" di George Seaton (1958) a fianco del distratto Clark Gable. Anche in Italia ebbe qualche ruolo da protagonista come in "Le bellissime gambe di Sabrina" di Camillo Mastrocinque (1958). Ma la sua carriera è stata anche quella come travolgente cantante dalla notevole carica erotica, ammaliante icona sulle pagine di Playboy, addirittura in missione ad allietare i soldati in Vietnam, prima ancora ragazza immagine per svariate associazioni, tra cui la più esilarante è la sua partecipazione a "Miss Impossibile da segare a metà" per un bizzarro circolo di illusionisti nei primi anni Cinquanta.

(post col contributo di "L'incredibile storia del cinema spazzatura - Jonathan Ross" Ubulibri)

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